L'Outplacement è un servizio di consulenza professionale con il quale il CSF supporta le persone in tutte le fasi della ricerca attiva del lavoro, fino al nuovo inserimento nel mondo del lavoro. L'outplacement si occupa di accompagnare le persone in uscita da un'azienda nella ricerca di nuove opportunità professionali. Il servizio di outplacement in Italia è regolato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale attività di supporto alla ricollocazione professionale.
L'attività è effettuata su specifico ed esclusivo incarico dell'organizzazione committente (l'azienda presso cui la persona è assunta e dalla quale sta per essere licenziata o posta in cassa integrazione o in mobilità) ed è finalizzata alla ricollocazione di lavoratori nel mercato del lavoro. L'outplacement è un termine di derivazione inglese, importato dagli Stati Uniti dove è stato coniato intorno gli anni '60. Per primo fu utilizzato dall'ente spaziale della Nasa che aiutò migliaia di dipendenti provenienti dal concluso progetto "apollo" a rientrare nel mercato del lavoro.
Negli ultimi anni ci si è posti l’obiettivo di diffondere la cultura del supporto alla ricollocazione professionale come strumento che consentirebbe una maggiore flessibilità del mercato del lavoro, un avvicinamento ai modelli adottati dagli altri paesi europei, ed un importante risparmio alla collettività per la ridotta necessità di dover ricorrere agli ammortizzatori sociali.
Il ricorso all’Outplacement non ha vantaggi esclusivamente economici ma anche di natura sociale, in quanto lunghi periodi di disoccupazione hanno un impatto significativo sull’equilibrio familiare dei lavoratori coinvolti; inoltre è importante sottolineare che dopo oltre 12 mesi di disoccupazione l’occupabilità stessa dei lavoratori si riduce drasticamente.
Prassi di questo genere sono sempre più diffuse in numerosi paesi europei (Francia, Belgio, Danimarca, Svezia,…). Citando un paese culturalmente a noi vicino, in Francia, ad esempio, è obbligatorio per le imprese più grandi il cosiddetto “Permesso di reimpiego” che prevede per 9 mesi il supporto del candidato nella ricerca di una nuova occupazione da parte di società specializzate ed un’integrazione del 65% del salario.
L’outplacement individuale presenta per le aziende alcuni importanti vantaggi:
Questa soluzione potrà figurare come un benefit extra al “pacchetto d’uscita” già concordato con il dipendente. Il che risulta essere una valida alternativa ai costi che inevitabilmente deriverebbero dalla monetizzazione degli accordi di separazione.
Da non dimenticare, inoltre , che la "consensualizzazione della separazione" tra datore di lavoro e dipendente in uscita rende più semplice e positivo il duplice distacco, ammortizzando le reazioni emotive del personale che rimane in Azienda, con conseguenti vantaggi per anche sul piano dell'immagine aziendale.
Infine, la soluzione outplacement consente all'azienda di separarsi al momento opportuno dal dipendente, evitando così anche l'eventualità della cosiddetta "area di parcheggio", sempre costosa e nociva all'immagine aziendale.
Analogamente l’outplacement collettivo consente all’azienda di operare i processi organizzativi, permettendo agli eventuali esuberi di personale di andare verso il mercato, favorendone la ricollocazione.
L’Outplacement Collettivo è un servizio di consulenza professionale dedicato sia ai dipendenti sia alle aziende, finalizzato a favorire, in tutti i casi di razionalizzazione delle risorse, la transizione del personale in esubero verso un nuovo posto di lavoro. Normalmente un progetto di Outplacement collettivo vede la partecipazione di almeno 10 lavoratori.
La scelta di fare ricorso al servizio di Outplacement collettivo denota un approccio etico e proattivo da parte di tutti i soggetti coinvolti:
Nei casi di ristrutturazione aziendale il servizio di Outplacement collettivo può essere previsto da un accordo sindacale.
La scelta di fare ricorso ad un percorso di Outplacement collettivo determina una serie di ricadute positive per l’azienda e per i lavoratori.
Il programma di Outplacement Collettivo può avere una durata media di 12 mesi, estensibile eccezionalmente a 24 mesi. In questo intervallo di tempo il CSF assiste il candidato nella ricerca di una nuova occupazione mettendo a disposizione:
ll programma di Outplacement Collettivo si articola generalmente in 4 fasi:
Adesione
Progetto Professionale
Ricerca attiva
Ricollocazione e assistenza
Nel nostro staff, gli esperti di outplacement sono in grado, soprattutto nei momenti di crisi aziendale, di predisporre una serie di attività che facilitino il passaggio individuale o collettivo verso un nuovo lavoro. Il CSF si occupa quindi di sostenere il lavoratore nella ricerca di un’occupazione, aiutandolo a definire competenze, motivazioni e nuovi obiettivi.
Per l’outplacement, il nostro staff appronterà piani specifici che comprendono diverse attività, tra le quali:
CSF Centro Servizi e Formazione srl - Via Signorelli, 27 - 80017 Melito di Napoli (NA) - P.IVA 05124921213
Iscritta in data 7/10/2016 nell'Albo Informatico delle Agenzie per il Lavoro, m_lps.39.REGISTRO UFFICIALE.USCITA.0014394.04-10-2016
Accreditato presso il Ministero della Giustizia come ente di formazione per la mediazione con il numero 69 - Provvedimento del 17 marzo 2010
Ente di formazione accreditato presso la Regione Campania - codice ente 01761/01/10